Contenuto principale

“Progetti di Rigenerazione Comunità” Bando in autunno 2021- risorse aggiuntive per i territori LEADER

6 agosto 2021

 gfoto progetti comunit

“Progetti di Rigenerazione Comunità” Bando in autunno 2021- risorse aggiuntive per i territori LEADER

In più occasioni abbiamo presentato misure di finanziamento che attraverso il GAL Appennino Aretino hanno aiutato Imprese ed Enti pubblici a realizzare progetti di sviluppo con i contributi europei LEADER del PSR Toscano. Oggi vogliamo presentarvi l’azione “Progetti di rigenerazione delle Comunitàche il GAL Appennino Aretino ha già inserito nella propria Strategia Integrata di Sviluppo Locale  su input della Regione Toscana che ha deciso di anticipare, fondi del PSR della prossima programmazione, per far fronte alla difficile situazione economica e sociale causata dalla pandemia COVID 19.

Ed ecco che queste risorse aggiuntive arriveranno ai GAL Toscani per sostenere la ripresa a livello locale.I 7 GAL della Toscana con i referenti regionali hanno lavorato per definire il Bando di questa nuova Azione specifica che riguarda appunto i “Progetti di rigenerazione delle Comunità”, che sarà pubblicato dal GAL Appennino Aretino nell’autunno 2021. Il Bando è finalizzato a sostenere progetti complessi per vari tipologie di beneficiari, organizzati in partenariati, in un percorso partecipato per creare economie di scale e servizi collettivi a livello locale. Il GAL Appennino Aretino è ormai da tempo che si confronta con i cittadini, le imprese e gli Enti pubblici per fotografare le esigenze del territorio, coinvolti anche attraverso un questionario. E’ proprio nella mission dei Gruppi di Azione Locale (GAL) comprendere le necessità di un territorio e particolarmente in questo momento possono significativamente sostenere il territorio per contrastare i processi degenerativi causati da questa emergenza sanitaria.

Il GAL Appennino Aretino sostiene l’area rurale e montana della provincia di Arezzo attraverso il PSR della Toscana con la misura LEADER, cofinanziata dall’Unione Europea attraverso il FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale).