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Bando 4.1.1 Fase II

“Miglioramento della redditività e della competitività delle aziende agricole”

 

Data pubblicazione bando:  BURT N. 42 parte III del 19/10/2022

Data di scadenza presentazione domande: 16 dicembre 2022 ore 13,00

 

 

 

Bando

Si finanziano interventi per l'acquisto di attrezzature e impianti relativi al miglioramento dei locali utilizzati per la conservazione, lavorazione e confezionamento dei prodotti agricoli purchè dedicati alle attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli dell’allegato I del Trattato UE

Scadenza

Il Bando scade venerdì 16 dicembre 2022

A chi si rivolge

Imprenditori Agricoli Professionali (IAP)

Opportunità

40% di contributo sui costi ammissibili.

Come partecipare

La domanda, completa di tutti i documenti richiesti, si presenta sul portale ARTEA
www.artea.toscana.it - portali on line - Istanze ed Istruttorie dei Fondi Agricoli e dei Fondi di Garanzia

Leggi il bando completo

Bando Operazione 4.1.1 II Fase

Finalità del Bando

Il Bando è finalizzato alla concessione di contributi esclusivamente per le attvità di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli dell'allegato I del Trattato UE affinchè le aziende agricole possano adeguarsi rapidamente ed efficacemente alle esigenze del mercato e dei consumatori.

Scadenza e presentazione della domanda

Le domande di aiuto devono essere presentate a partire dal giorno dal giorno 19/10/2022 ed entro le ore 13,00 del 16/12/2022. Le domande di aiuto ricevute oltre suddetto termine di scadenza non sono ammissibili a finanziamento.

La domanda di aiuto deve essere presentata esclusivamente mediante procedura informatizzata impiegando la mosulistica disponibile sulla piattaforma gestionale dell'aanagrafe regionale delle aziende agricole gestita da ARTEA raggiungibile sul sito www.artea.toscana.it

 

 

Beneficiari

Sono ammessi a presentare domanda e a beneficiare del sostegno i seguenti soggetti:

  1. imprenditori agricoli professionali (IAP) iscritti, anche a titolo provvisorio, nell’anagrafe regionale ai sensi della legge regionale 27 luglio 2007, n. 45, “Norme in materia di imprenditore e imprenditrice agricoli e di impresa agricola” e del Decreto del Presidente della Giunta 6 settembre 2017, n. 49/R Regolamento di attuazione del Capo II della legge regionale 27 luglio 2007, n. 45 (Norme in materia di imprenditore e imprenditrice agricoli e di impresa agricola);
  2. imprenditori agricoli professionali (IAP) riconosciuti, anche a titolo provvisorio, ai sensi della vigente normativa statale (D.Lgs 99/2004) da altre Regioni o Province autonome.

La qualifica IAP deve essere posseduta al momento della presentazione della domanda di aiuto; inoltre deve essere posseduta e verificata, prima dell'emissione dell'Atto di assegnazione dei contributi (in questa fase la verifica va fatta anche con riferimento al momento della presentazione della domanda di aiuto) e prima del saldo degli aiuti.

Il mancato possesso della qualifica IAP nei tempi sopra indicati porta all’esclusione della domanda o alla decadenza dal beneficio con conseguente revoca dell'atto per l’assegnazione del contributo.

In caso di domanda di aiuto presentata da un soggetto in possesso della qualifica IAP a titolo provvisorio, quest'ultimo si impegna ad acquisire la qualifica IAP a titolo definitivo nei modi e nei termini indicati nel paragrafo 6.2 del Bando "Impegni del beneficiario".

 

Dotazione finanziaria (paragrafo 1.1 del bando)

L'importo complessivo dei fondi messi a disposizione con il presente Bando è pari a € 1.211.118,00

 

 

Intensità del sostegno (paragrafo 3.6 del bando)

Il tasso di contribuzione è pari al 40% dei costi ammissibili per tutti gli investimenti incluse le spese generali e di informazione e pubblicità.

 

Minimali/Massimali (paragrafo 3.3 del bando)

L’importo massimo di contributo pubblico concedibile per ciascuna domanda non può essere superiore a € 50.000,00.

Non sono ammesse domande di aiuto con un contributo minimo richiesto/concesso inferiore a € 5.000.

La domanda di aiuto è esclusa dal finanziamento qualora il contributo minimo richiesto o determinato in istruttoria di ammissibilità scende al di sotto del suddetto limite minimo.

 

 

Localizzazione degli interventi (paragrafo 3.2.1 del bando)

Gli investimenti, per poter essere ammessi al sostegno e beneficiare del pagamento degli aiuti, devono ricadere all'interno del territorio eligibile del GAL appennino Aretino e rispondere a quanto previsto nei paragrafi "Localizzazione degli investimenti materiali" e "Localizzazione degli investimenti immateriali" del documento "Disposizioni Comuni".

 

Cantierabilità degli investimenti (paragrafo 3.2.2 del bando)

E' richiesta la cantierabilità solo per le opere e gli interventi che sono soggetti a permesso a costruire ai sensi della L.R. n. 65/2014 e/o sono soggetti a Valutazione di impatto Ambientale (VIA) ai sensi della legge regionale n. 10/2010 e del DM del 30/03/2015 n. 52.

Il requisito è soddisfatto quando il permesso di costruire e/o la VIA sono stati acquisiti entro la data di presentazione della domanda di aiuto.

 

Termine iniziale: decorrenza attività e ammissibilità delle spese (paragrafo 3.4.1. del bando)

Un progetto o un'attività è ammissibile a finanziamento a condizione che "l'avvio dei lavori del progetto o dell'attività" e le relative spese decorrono a partire dal giorno successivo alla ricezione della domanda di aiuto... vedere il paragrafo del bando citato per le specifiche

 

Valutazione di congruità e ragionevolezza (paragrafo 3.5.2 del bando)

La valutazione della congruità e dalla ragionevolezza dei costi, ai fini dlel'ammissibilità di una spesa, deve avvenire nei modi e nei termini indicati nel paragrafo 19.2.3 "Imputabilità, pertinenza, congruità e ragionevolezza" del documento "Disposizioni Comuni" a cui si rinvia.

Il "Prezzario dei Lavori Pubblici della Toscana approvato con DGR n. 46 del 21 gennaio 2022 consultabile al seguente indirizzo: http:prezzariollpp.regione.toscana.it/ deve essere preseo come riferimento ai fini della verifica della ragionevolezza della spesa.

 

Cumulabilità (paragrafo 3.7 del bando)

I contributi concessi o erogati ai sensi del presente bando non sono cumulabili con altre agevolazioni e/o finanziamenti pubblici unionali, nazionali e regionali (es. tariffe incentivanti, detrazioni fiscali, credito d'imposta, Programmi operativi ai sensi dell'OCM, ect) quando riferite alle stesse voci di spesa.

Il mancato rispetto di tale condizione porta all'esclusione o alla decadenza dal beneficio per gli investimenti che non soddisfano detto criterio di ammissibilità e il recupero degli aiuti eventualmente erogati, maggiorati degli interessi.

 

Termini per la presentazione, la sottoscrizione e la ricezione della domanda di aiuto (paragrafo 4.2 del bando)

Con riferimento ad ogni UTE, il richiedente può presentare, sul presente bando, una sola domanda di aiuto per tipo di operazione. Le domande devono essere riferite ad una UTE così come classificate nell'Anagrafe regionale delle aziende agriicole presso ARTEA. qualora in Anagrafe ARTEA fossero presenti più domande per richiedente è considerata valida l'ultima domanda ricevuta nei termini stabiliti dal bando, mentre le altre domande decadono.

 

Criteri di selezione/valutazione (paragrafo 5.1 del bando)

Le domande di aiuto sono inserite in una graduatoria in base al totale del punteggio ottenuto dalla somma dei valori attribuiti alle singole priorità. Vedi le priorità nel paragrafo citato.

Le domande di aiuto con punteggio totale al di sotto di 4 punti saranno escluse dell'aiuto.

A parità di punteggio è prioritaria la domanda presentata con minor importo di investimento complessivo indicato in domanda di aiuto.

La verifica del possesso dei requisiti dichiarati in domanda di aiuto viene fatta esclusivamente prima dell'emissione dell'atto di assegnazione dei contributi ed è fatta con riferimento al momento della presentazione della domanda di aiuto; è fatta eccezione per i seguenti criteri:

 -        “I - Territorio” e “IV – Dimensione aziendale”, per i quali la verifica deve essere effettuata con riferimento all’ultimo piano di coltivazioni presentato antecedentemente alla presentazione della domanda di aiuto;

 

-          “II - Certificazione di qualità – punto a) soggetti iscrivibili - per il quale la data della “notifica iniziale” per l’iscrizione all’Elenco pubblico degli operatori biologici deve essere antecedente o concomitante alla data di presentazione della domanda di aiuto e l’iscrizione al suddetto Elenco sia antecedente alla data di emissione dell’atto di assegnazione.

Se dalle verifiche fatte in sede di istruttoria di ammissibilità della domanda di aiuto risulta una riduzione di punteggio richiesto, la domanda di aiuto viene ricollocata in graduatoria. Viene invece confermato il punteggio richiesto in domanda qualora in sede istruttoria venga determinato un punteggio superiore a quello dichiarato dal soggetto.

 

Spese Generali (paragrafo 3.1.1 lettera B del bando)

Le spese generali elencate al paragrafo “Spese generali” del documento “Disposizioni Comuni” sono ammissibili nel limite del 6% calcolato sull’importo complessivo degli investimenti materiali di cui alla precedente lettera A) del presente tipo di operazione. Nella suddetta percentuale sono inclusi gli studi di fattibilità inerenti esclusivamente le ricerche e analisi di mercato solo se collegate all’investimento.

 

 

Disposizioni in materia di informazioni,comunicazione e pubblicità (paragrafo 3.5.4 del bando)

 

 

In base all’art. 13 del Reg. di esecuzione (UE) n. 808/2014 e in particolare all’allegato II, al fine di garantire la visibilità delle realizzazioni cofinanziate dall’Unione europea, il Beneficiario ha l’obbligo di realizzare attività informative e pubblicitarie rivolte ai potenziali beneficiari delle azioni cofinanziate.

Entro la data di presentazione della domanda di pagamento, il beneficiario espone una targa (formato minimo A4) o poster (formato minimo A3) permanente e comunque di dimensioni adeguate al progetto realizzato secondo le specifiche linee guida regionali.

I cartelloni, i poster, le targhe e i siti web recano una descrizione del progetto/dell’intervento e gli elementi di cui alla parte 2, punto 1 dell’allegato III del Reg. n. 808/2014. (emblema dell’unione unitamente alla seguente indicazione del ruolo dell’Unione: “Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali”), logo Leader, logo della Repubblica Italiana, della Regione Toscana, del PSR e del GAL. Le “Linee guida” e i loghi sono scaricabili dal sito del GAL Appennino Aretino www.galaretino.it/Bandi/Documenti Utili. Queste informazioni occupano almeno il 25 % dello spazio del cartellone, della targa o della pagina web.

Le azioni informative e pubblicitarie devono essere realizzate in conformità a quanto riportato nell’Allegato III, Parte 1 e 2 del Reg. di esecuzione (UE) n. 808/14.

Le spese relative sono eleggibili a cofinanziamento nella misura del 10% dell’investimento complessivo ammissibile, in quanto parte integrante dell’operazione cofinanziata.

 

 

 

Per quanto non espressamente previsto nel bando si rinvia al documento “Disposizioni Comuni” approvate con D.D. ARTEA n.144/2021 in particolare si consiglia di prendere visione dei seguenti paragrafi:

  • 19.2.2. Periodo di eleggibilità della spesa
  • 19.2.3. Imputabilità, pertinenza, congruità e ragionevolezza
  • 19.2.4. Legittimità e contabilizzazione delle spese
  • 19.3.2. Costi d’investimento materiali e immateriali