
Bando 7.6.1 Fase I
“Sviluppo e Rinnovamento dei Villaggi”
Data pubblicazione bando BURT n. 20 parte III del 16 maggio 2018
Data di scadenza presentazione domande 13 luglio 2018 ore 13,00
Bando Si finanziano interventi per la riqualificazione dei piccoli centri attraverso la creazione e il miglioramento delle infrastrutture di servizio alla popolazione e il recupero del patrimonio edilizio esistente per realizzare servizi e attrezzature collettive. La creazione, recupero e riqualificazione di spazi pubblici e di aggregazione.
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Scadenza Il bando scade 13 luglio 2018 ore 13,00 |
A chi si rivolge Comuni, Unione dei Comuni, Ente Parco |
Opportunità 100/% di contributo sui costi ammissibili. |
Come partecipare La domanda, completa di tutti i documenti richiesti, si presenta sul portale ARTEA. |
Leggi il bando completo Bando Operazione 7.6.1 |
Finalità del Bando
Il Bando è finalizzato alla riqualificazione di piccoli centri rurali attraverso la creazione e il miglioramento delle infrastrutture di servizio alla popolazione e il recupero del patrimonio edilizio esistente per servizi e attrezzature collettive, la creazione il recupero e la riqualificazione di spazi pubblici e di aggregazione.
Presentazione della domanda
Le domande di aiuto devono essere presentate a partire dal giorno successivo alla pubblicazione sul BURT n.20 parte III del 16/05/2018 mediante procedura informatizzata del sistema ARTEA www.artea.toscana.it
La protocollazione in anagrafe ARTEA è automatizzata e associata alla registrazione della ricezione. Ai fini dei termini di ricevibilità della domanda fa fede la data di ricezione.
È ammessa la presentazione di un’unica domanda di aiuto per richiedente.
Qualora in Anagrafe Artea fossero presenti più domande per richiedente è considerata valida l'ultima domanda ricevuta nei termini stabiliti dal bando, mentre le altre domande decadono.
Scadenza Bando
13 luglio 2018 ore 13,00
Punti salienti del Bando:
1) Beneficiari
Comuni, Unione dei Comuni, Ente Parco
I soggetti beneficiari devono svolgere le varie attività oggetto del bando e attuare gli interventi nell’esercizio dei propri poteri pubblici, realizzando attività collegate alle funzioni che rientrano nella missione di servizio pubblico di cui sono istituzionalmente titolari.
2) Intensità del sostegno e minimali/massimali (paragrafo 3.4.1 del Bando)
Il tasso di contribuzione previsto per tutti gli investimenti, comprese le spese generali, è pari al 100% dei costi ammissibili.
L’importo massimo del contributo pubblico concedibile per ciascuna domanda non può essere superiore a € 150.000,00.
Non sono ammesse domande di aiuto con un contributo minimo richiesto/concesso inferiore a € 20.000.
La domanda di aiuto è esclusa dal finanziamento qualora il contributo minimo richiesto, o determinato in istruttoria di ammissibilità, scende al di sotto del suddetto limite minimo.
3) Dotazione finanziaria
L'importo complessivo dei fondi messi a disposizione con il presente Bando è pari a € 1.500.000,00.
4) Spese ammissibili/non ammissibili
Le spese sono disciplinate dal Bando (paragrafo 3.3) e nel rispetto “Disposizioni Comuni” Decreto del Direttore di ARTEA n. 127 del 18/10/2018.
5) Cantierabilità degli investimenti (paragrafo 3.2.2 del Bando)
Al momento della ricezione della domanda di aiuto è richiesta la cantierabilità solo per le opere e gli interventi che sono soggetti a permesso di costruire ai sensi della L.R. n. 65/2014 e/o sono soggetti a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) ai sensi della legge regionale 10/2010 e del DM 30/3/2015 n. 52, secondo quanto di seguito indicato:
- il permesso di costruire (o titolo equivalente) e/o la VIA devono essere acquisiti entro il termine ultimo per l'emissione del contratto per l'assegnazione del contributo relativo alla domanda di aiuto presentata.
La mancanza di tali requisiti, quando richiesto, porta all'esclusione dal contributo degli interventi soggetti a Permesso di Costruire e/o VIA.
6) Valutazione e istruttoria della Domanda
Sono elencati macrocriteri, criteri e punteggi che i richiedenti si attribuiscono in riferimento alla propria Domanda di Aiuto.
Le Domande di Aiuto con un punteggio totale al di sotto di 4 punti saranno escluse dall’aiuto.
7) Tempistica e Fasi del Procedimento
FASI DEL PROCEDIMENTO |
Responsabile della fase |
TERMINI |
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Presentazione domanda di aiuto completa, ove previsto, di tutta la documentazione indicata nei singoli bandi |
Richiedente |
Entro i termini stabiliti nei singoli bandi |
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Ricezione delle domande di aiuto |
ARTEA – CAA |
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Protocollazione delle domande di aiuto |
ARTEA |
Entro 3 giorni dalla ricezione della domanda di aiuto. |
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Avvio procedimento di raccolta domande per la formazione della graduatoria. |
ARTEA |
Dalla data di protocollazione nel sistema informativo ARTEA |
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Approvazione graduatoria |
GAL Ufficio competente dell’istruttoria (U.C.I.) |
Entro 30 giorni successivi alla data di chiusura del bando e comunque dalla trasmissione da parte di Artea dell’elenco delle domande |
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Istruttoria di Ammissibilità e emissione del Contratto per l’assegnazione dei contributi |
GAL |
Entro 90 giorni successivi alla data di pubblicazione sul BURT della graduatoria(120 giorni nel caso che nei 90 giorni sia incluso il mese di agosto) |
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Comunicazione avvio del procedimento istruttorio con indicazione del responsabile |
GAL |
Contestualmente all’avvio dell’istruttoria |
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Presentazione domanda di anticipo |
Richiedente/Beneficiario |
Entro la data indicata nel Contratto per l’assegnazione dei contributi |
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Istruttoria domanda di anticipo |
GAL |
Entro 30 giorni dalla presentazione della domanda di anticipo |
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Comunicazione di adattamento tecnico (se precedente l’emissione del Contratto per l’assegnazione dei contributi) |
Beneficiario |
Entro l’emissione del Contratto per l’assegnazione dei contributi. |
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Presentazione domanda di variante successiva all’emissione del Contratto per l’assegnazione dei contributi |
Beneficiario |
Almeno 60 giorni di calendario prima del termine ultimo per la presentazione della domanda di pagamento. |
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Istruttoria domanda di variante/comunicazione di adattamento tecnico |
GAL |
Entro 30 giorni dalla presentazione/comunicazione |
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Presentazione domanda di pagamento a titolo di SAL |
Beneficiario |
Almeno 60 giorni di calendario prima del termine ultimo per la presentazione della domanda di pagamento |
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Istruttoria domanda di pagamento a titolo di SAL |
GAL |
Entro 30 giorni dal termine ultimo per la presentazione della domanda di pagamento |
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Presentazione domanda di proroga |
Beneficiario |
Entro la scadenza per la presentazione della domanda |
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Istruttoria domanda di proroga |
GAL |
Entro 10 giorni dalla presentazione di proroga |
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Presentazione domanda di pagamento a saldo |
Beneficiario |
Entro il termine stabilito nel Contratto per l’assegnazione dei contributi [1] |
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Istruttoria domanda di pagamento a saldo |
GAL |
Entro 60 giorni dal termine ultimo per la presentazione della domanda di pagamento (90 giorni nel caso che nei 60giorni sia incluso il mese di agosto) |
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Elenchi di liquidazione |
GAL |
Entro 60 giorni dal termine ultimo per la presentazione della domanda di pagamento |
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Autorizzazione al pagamento |
ARTEA |
Entro 60 giorni dalla data di ricezione dell’elenco di liquidazione |
[1] tale termine è definito in funzione della complessità dell'operazione e delle relative azioni propedeutiche; ad esempio, a titolo ordinatorio, può essere sufficiente un termine di 180 giorni per gli acquisti e un termine di 360 giorni per i lavori; il termine sarà comunque stabilito anche in funzione del raggiungimento dell'obiettivo di spesa imposto dalla UE.
8) Consulta il Bando:
9) Documenti utili per la predisposizione della Domanda (paragrafo 4.3 del Bando)
Oltre a quanto riportato nel Bando le domande di aiuto devono essere presentate in forma completa. La domanda si considera “completa” se alla stessa viene allegata la documentazione elencata di seguito:
Investimenti materiali e immateriali
L’assenza di uno o più dei tre documenti sopra elencati o la presentazione di un documento non pertinente in luogo dei tre richiesti, comporta la non ammissibilità della domanda di aiuto.
10) Documenti utili per rispondere ai criteri di selezione/valutazione (paragrafo 5.1 del Bando)
Media regionale indicatore di disagio (graduatoria art.80 LR 68/2011)
D.G.R.T. 1480 del 27 dicembre 2017 aggiornamento sul Disagio
Classificazione regionale zone C1-C2-D dei comuni dell’area GAL
Superficie zone montane (artt 31 e 32 del Reg UE 1305/2013)
Comuni inseriti nella Strategia delle Aree Interne Casentino-Valtiberina DGRT 1148 del 22/11/2016
11) Disposizioni in materia di informazione, comunicazione e pubblicità (paragrafo 6.3. del bando)
I soggetti che beneficiano dei finanziamenti del Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR), nell'ambito del Programma di Sviluppo rurale, devono adempiere all'obbligo di informare il pubblico, utilizzando una grafica identificativa del PSR FEASR Toscana 2014-2020 e del GAL.
In base all’art. 13 del Reg. di esecuzione (UE) n. 808/2014 e in particolare all’allegato II, al fine di garantire la visibilità delle realizzazioni cofinanziate dall’Unione europea, il Beneficiario ha l’obbligo di realizzare attività informative e pubblicitarie rivolte ai potenziali beneficiari delle azioni cofinanziate.
Durante l’attuazione di un’operazione: il beneficiario informa il pubblico sul contributo ottenuto in proporzione al livello del sostegno e secondo la tipologia dell’intervento:fornendo, sul sito web per uso professionale del beneficiario, ove questo esista, una breve descrizione dell’operazione, compresi finalità e risultati, ed evidenziando il sostegno finanziario ricevuto dall’Unione;
Entro la data di presentazione della domanda di pagamento:
il beneficiario espone una targa (formato minimo A4) o poster (formato minimo A3) permanente e comunque di dimensioni adeguate al progetto realizzato secondo le specifiche linee guida regionali. I cartelloni, i poster, le targhe e i siti web recano una descrizione del progetto/dell’intervento e gli elementi di cui alla parte 2, punto 1 dell’allegato III del Reg. n. 808/2014. (emblema dell’unione unitamente alla seguente indicazione del ruolo dell’Unione: “Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali”), logo Leader, logo della Repubblica Italiana, della Regione Toscana, del PSR e del GAL. Queste informazioni occupano almeno il 25 % dello spazio del cartellone, della targa o della pagina web. Le azioni informative e pubblicitarie devono essere realizzate in conformità a quanto riportato nell’Allegato III, Parte 1 e 2 del Reg. di esecuzione (UE) n. 808/14. Le spese relative sono eleggibili a cofinanziamento nella misura del 10% dell’investimento complessivo ammissibile, in quanto parte integrante dell’operazione cofinanziata.
Si raccomanda di visionare attentamente le "Linee Guida" per le dimensioni di poster/targhe ect ... che variano in base all'entità del contributo concesso. ATTENZIONE inserire obbligatoriamente il logo del GAL APPENNINO ARETINO
FORMATI EDITABILI:
Cartellone+Targa 1000x700 LEADER GAL Appennino Aretino
Poster formato A3 LEADER GAL Appennino Aretino
Targa 400X300 mm LEADER GAL Appennino Aretino
Targa formato 700x500 mm LEADER GAL Appennino Aretino