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Bando 6.4.1

"Diversificazione delle aziende agricole"

 

 

Data pubblicazione Bando BURT n. 42 parte III supplemento n. 179 del 16 ottobre 2019

 

Bando

Si finanziano investimenti finalizzati alla diversificazione delle attività nelle aziende agricole.

Scadenza

Le domande possono essere presentate entro le ore 13,00 del 19 dicembre 2019

A chi si rivolge

Imprenditori Agricoli Professionali (IAP) e, per le sole attività sociali e le fattorie didattiche, imprenditori agricoli ai sensi dell'art. 2135 del Codice civile iscritti nel Registro delle imprese sezione speciale aziende agricole.

Opportunità

40/% di contributo sui costi ammissibili.

Il sostegno è concesso alle condizioni previste dal Reg. (UE) n. 1407/2013 "De Minimis extragricolo"

Come partecipare

La domanda, completa di tutti i documenti richiesti, si presenta sul portale ARTEA: www.artea.toscana.it


 

Leggi il bando completo

Bando Operazione 6.4.1


Finalità del Bando

 

Il Bando è finalizzato ad incentivare gli investimenti per attività di diversificazione aziendale necessaria per la crescita e lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali e contribuisce a migliorare l'equilibrio territoriale, sia in termini economici che sociali.

Presentazione della domanda

 

Le domande di aiuto devono essere presentate a partire dal giorno successivo alla pubblicazione sul  BURT mediante procedura informatizzata del sistema ARTEA www.artea.toscana.it.

La protocollazione in anagrafe ARTEA è automatizzata e associata alla registrazione della ricezione. Ai fini dei termini di ricevibilità della domanda fa fede la data di ricezione.

È ammessa la presentazione di un’unica domanda di aiuto per richiedente.

Qualora in Anagrafe Artea fossero presenti più domande per richiedente è considerata valida l'ultima domanda ricevuta nei termini stabiliti dal bando, mentre le altre domande decadono.

 

Scadenza Bando

19 dicembre 2019 ore 13,00

 

 

Punti salienti del Bando:

 

1) Beneficiari

 Sono ammessi a presentare domanda e a beneficiare del sostegno i seguenti soggetti:

  1. Imprenditori Agricoli Professionali (IAP) iscritti, anche a titolo provvisorio, nell’anagrafe regionale ai sensi della legge regionale 27 luglio 2007, n. 45, “Norme in materia di imprenditore e imprenditrice agricoli e di impresa agricola” e del Decreto del Presidente della Giunta Regionale 6 settembre 2017, n. 49/R Regolamento di attuazione del Capo II della legge regionale 27 luglio 2007, n. 45 (Norme in materia di imprenditore e imprenditrice agricoli e di impresa agricola);
  2. imprenditori agricoli professionali (IAP) riconosciuti, anche a titolo provvisorio, ai sensi della vigente normativa statale (D.Lgs 99/2004) da altre Regioni o Province autonome.
  3. per le sole attività sociali e di servizio per le comunità locali e per le fattorie didattiche come definite dalla normativa regionale (L.R.T.30/2003) anche gli imprenditori agricoli ai sensi del codice civile art. 2135 iscritti nel registro delle imprese sezione speciale aziende agricole;

Quanto sopra riportato deve essere posseduto al momento della presentazione della domanda di aiuto; inoltre deve essere posseduto, e verificato, prima dell’emissione del contratto per l’assegnazione dei contributi (in questa fase la verifica va fatta con riferimento anche al momento della presentazione della domanda di aiuto) e prima del saldo degli aiuti.

Il mancato possesso del suddetto requisito nei tempi sopra riportati porta all’esclusione della domanda o alla decadenza dal beneficio e conseguente risoluzione del contratto per l’assegnazione del contributo.

 

 

2) Intensità del sostegno (paragrafo 3.7 del Bando) e minimali/massimali (paragrafo 3.4 del Bando)

 

Il tasso di contribuzione previsto per tutti gli investimenti, comprese le spese generali, è pari al 40 % dei costi ammissibili. Il sostegno è concesso alle condizioni previste dal Reg. (UE) n. 1407/2013 "Aiuti de Minimis"

L’importo massimo del contributo pubblico concedibile per ciascuna domanda non può essere superiore a € 50.000,00. Non sono ammesse domande di aiuto con un contributo minimo richiesto/concesso inferiore a € 5.000.

La domanda di aiuto è esclusa dal finanziamento qualora il contributo minimo richiesto, o determinato in istruttoria di ammissibilità, scende al di sotto del suddetto limite minimo.

 

 

3) Dotazione finanziaria

 

L'importo complessivo dei fondi messi a disposizione con il presente Bando è pari a € 1.250.000,00.

 

 

4) Cantierabilità degli investimenti ( paragrafo 3.2.2 del Bando)

 

E’ richiesta la cantierabilità solo per le opere e gli interventi soggetti a permesso di costruire ai sensi della L.R. n. 65/2014 e/o sono soggetti a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) ai sensi della legge regionale 10/2010 e del DM 30/03/2015 n. 52. Il requisito è soddisfatto quando il permesso di costruire e/o la VIA sono stati acquisiti entro la data di recezione della domanda di aiuto. La mancanza di tali requisiti, quando richiesto, porta all'esclusione degli interventi soggetti a permesso a costruire e/o VIA. Per le altre tipologie di interventi non è richiesta la cantierabilità e l'acquisizione dei relativi permessi/autorizzazioni necessari alla realizzazione degli interventi stessi, può avvenire anche dopo la presentazione della domanda di aiuto, purché acquisiti precedentemente all’inizio dei lavori con indicazione degli estremi nella domanda di pagamento.

 

 5) Valutazione e istruttoria della Domanda (paragrafo 5 del Bando)

 

Le Domande di Aiuto sono inserite in una Graduatoria in base al totale del punteggio ottenuto dalla somma dei valori attribuiti alle singole priorità. Le Domande di Aiuto con un punteggio totale al di sotto di 4 punti saranno escluse dall’aiuto.

Il GAL procede all'approvazione della Graduatoria in base a quanto dichiarato dal richiedente nella Domanda di Aiuto e in base ai dati contenuti sul sistema informativo di ARTEA e nel "Fascicolo Aziendale elettronico".

La notifica di potenziale finanziabilità delle domande di aiuto a seguito dell’approvazione della Graduatoria non è effettuata con modalità di comunicazione personale. La pubblicazione sul sito www.galaretino.it e la successiva pubblicazione sul BURT ed agli Albi degli Enti del territorio eligibile della provincia di Arezzo del GAL Appennino Aretino costituiscono la notifica personale.

Le Domande saranno istruite dal GAL in qualità di ufficio Competente per l'istruttoria sul territorio (U.C.I.).

L'istruttoria delle Domande è finalizzata ad accertare l'ammissibilità della stessa.

 

 

6) Contratto per l'assegnazione dei contributi (paragrafo 6.1 del Bando)

 

A seguito dell'esito positivo dell'istruttoria delle Domande di Aiuto, l'ufficio competente per l'istruttoria provvede a predisporre il contratto per l'assegnazione dei contributi per le Domande risultate finanziabili.

 

 

 

7) Condizioni per il pagamento dell'aiuto (paragrafo 2.4 del Bando)

 

I beneficiari, per poter ricevere il pagamento dell’aiuto, devono soddisfare quanto previsto nel  paragrafo 2.3. del Bando e nelle “Condizioni di accesso” (paragrafo 2.2).

 

 

 

 

8) Consulta il Bando

 Bando

 

9) Documenti utili per la predisposizione della Domanda (paragrafo 4.3 del Bando)

 

Relazione Tecnica

 

Congruità e ragionevolezza

 

Investimenti Materiali e Immateriali

 

Riferimento normativo

Disposizioni Comuni per l'attuazione delle Misure ad investimento

Atto

Allegato

 

  

10) Documenti utili per rispondere ai criteri di selezione/valutazione (paragrafo 5.1 del Bando)

 

Classificazione regionale zone C1-C2-D dei Comuni dell'area GAL

 

 

Comuni inseriti nella Strategia delle Aree Interne Casentino-Valtiberina DGRT 1148 del 22/11/2016

 

 

Superfice zone montane soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici ai sensi degli artt.31 e 32 del Reg UE 1305/2013

 

 

Superficie aree protette, zone Natura 2000,aree con vincolo paesaggistico art.136 D.Lgs 42/2004

 

 

Superfice zone vulnerabili ai nitrati e zone di rispetto delle risorse idropotabili identificate secondo i termini dettati dalle direttive 91/271/CEE e 91/676/CEE

 

 

11) Disposizioni in materia di informazione, comunicazione e pubblicità (paragrafo 6.3. del bando)

 

I soggetti che beneficiano dei finanziamenti del Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR), nell'ambito del Programma di Sviluppo rurale, devono adempiere all'obbligo di informare il pubblico, utilizzando una grafica identificativa del PSR FEASR Toscana 2014-2020 e del GAL.

In base all’art. 13 del Reg. di esecuzione (UE) n. 808/2014 e in particolare all’allegato II, al fine di garantire la visibilità delle realizzazioni cofinanziate dall’Unione europea, il Beneficiario ha l’obbligo di realizzare attività informative e pubblicitarie rivolte ai potenziali beneficiari delle azioni cofinanziate.

 

Durante l’attuazione di un’operazione: il beneficiario informa il pubblico sul contributo ottenuto in proporzione al livello del sostegno e secondo la tipologia dell’intervento:fornendo, sul sito web per uso professionale del beneficiario, ove questo esista, una breve descrizione dell’operazione, compresi finalità e risultati, ed evidenziando il sostegno finanziario ricevuto dall’Unione;

Entro la data di presentazione della domanda di pagamento:il beneficiario espone una targa (formato minimo A4) o poster (formato minimo A3) permanente e comunque di dimensioni adeguate al progetto realizzato secondo le specifiche linee guida regionali. I cartelloni, i poster, le targhe e i siti web recano una descrizione del progetto/dell’intervento e gli elementi di cui alla parte 2, punto 1 dell’allegato III del Reg. n. 808/2014. (emblema dell’unione unitamente alla seguente indicazione del ruolo dell’Unione: “Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali”), logo Leader, logo della Repubblica Italiana, della Regione Toscana, del PSR e del GAL. Queste informazioni occupano almeno il 25 % dello spazio del cartellone, della targa o della pagina web. Le azioni informative e pubblicitarie devono essere realizzate in conformità a quanto riportato nell’Allegato III, Parte 1 e 2 del Reg. di esecuzione (UE) n. 808/14. Le spese relative sono eleggibili a cofinanziamento nella misura del 10% dell’investimento complessivo ammissibile, in quanto parte integrante dell’operazione cofinanziata.

 

Le linee guida presentano anche i format da applicare, con tutte le spiegazioni tecniche necessarie:

 

Linee guida per i beneficiari per realizzare targhe e cartelli informativi

 

Manuale d'uso del logo del PSR FEASR 2014-2020 della Regione Toscana

 

Si raccomanda di visionare attentamente le "Linee Guida" per le dimensioni di poster/targhe ect ... che variano in base all'entità del contributo concesso. ATTENZIONE inserire obbligatoriamente il logo del GAL APPENNINO ARETINO

 

FORMATI EDITABILI:

 

Cartellone+Targa 1000x700 LEADER GAL Appennino Aretino

Poster formato A3 LEADER GAL Appennino Aretino

Targa 400X300 mm LEADER GAL Appennino Aretino

Targa formato 700x500 mm LEADER GAL Appennino Aretino