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Bando 6.4.4 Fase II

"Sostegno ad investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività commerciali"

Data pubblicazione Bando BURT n. 13 parte III del 27 marzo 2024

 

Bando

Si finanziano investimenti finalizzati al miglioramento delle attività commerciali compresi quelli riferiti all'abbattimento di barriere architettoniche e all'efficientamento energetico, idrico e alla riduzione dell'impatto ambientale

Scadenza

le domande devono  essere presentate entro le ore 13,00 del 24 maggio 2024

A chi si rivolge

Microimprese (come definite ai sensi della Raccomandazione della Commissione 2003/361/CE del 6.5.2003[1]) del settore Commercio ovvero imprese del sistema distributivo regionale regolato dal Codice del Commercio ex L.R. 7 febbraio 2005 n. 28 e ss.mm.ii. che esercitano attività di vendita al dettaglio di prodotti alimentari, ristorazione e bar e iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio


[1]Ai sensi della Raccomandazione della Commissione 2003/361/CE del 6/5/2003 è definita “microimpresa” quella che occupa meno di 10 persone e realizza un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro

Opportunità

40/% di contributo sui costi ammissibili.

Come partecipare

La domanda, completa di tutti i documenti richiesti, si presenta sul portale ARTEA.
www.artea.toscana.itpratiche on line/Istanze ed Istruttorie dei Fondi agricoli e dei Fondi di Garanzia.

Leggi il bando completo

Bando Operazione 6.4.4 II Fase


Finalità del Bando

Il Bando è finalizzato ad incentivare gli investimenti per le attività delle microimprese del commercio per la crescita, l'occupazione e lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali e contribuisce anche a migliorare l'equilibrio territoriale, sia in termini economici che sociali, con ricadute positive nelle aree rurali del GAL Appennino Aretino.

Presentazione della domanda

Le domande di aiuto devono essere presentate a partire dal giorno successivo alla pubblicazione sul BURT n.13 parte III del 27/03/2024 mediante procedura informatizzata del sistema ARTEA www.artea.toscana.it

La protocollazione in anagrafe ARTEA è automatizzata e associata alla registrazione della ricezione. Ai fini dei termini di ricevibilità della domanda fa fede la data di ricezione.

È ammessa la presentazione di un’unica domanda di aiuto per richiedente.

Qualora in Anagrafe Artea fossero presenti più domande per richiedente è considerata valida l'ultima domanda ricevuta nei termini stabiliti dal bando, mentre le altre domande decadono.

 

 

Scadenza Bando

24 maggio 2024 13,00

 

Punti salienti del Bando:

1) Beneficiari

Microimprese del settore del commercio che esercitano attività di vendita al dettaglio di prodotti alimentari, ristorazione e bar e iscritte al registro imprese della Camera di Commercio.

 

2) Intensità del sostegno (paragrafo 3.8 del Bando) e minimali/massimali (paragrafo 3.5 del Bando)

Il tasso di contribuzione previsto per tutti gli investimenti, comprese le spese generali, è pari al 40 % dei costi ammissibili.

 

L’importo massimo del contributo pubblico concedibile per ciascuna domanda non può essere superiore a € 25.000,00.

Non sono ammesse domande di aiuto con un contributo minimo richiesto/concesso inferiore a € 3.000.

La domanda di aiuto è esclusa dal finanziamento qualora il contributo minimo richiesto, o determinato in istruttoria di ammissibilità, scende al di sotto del suddetto limite minimo.

 

3) Dotazione finanziaria

L'importo complessivo dei fondi messi a disposizione con il presente Bando è pari a € 220.000,00.

 

4) Spese ammissibili/non ammissibili (paragrafo 3 del Bando)

Sono finanziati i costi riferiti agli investimenti finalizzati al miglioramento dlele attività commerciali compresi quelli riferiti all'abbattimento delle barriere architettoniche e all'efficientamento energetico, idrico e alla riduzione dell'impatto ambientale.

 

5) Cantierabilità degli investimenti ( paragrafo 3.2.2 del Bando)

E’ richiesta la cantierabilità solo per le opere e gli interventi soggetti a permesso di costruire ai sensi della L.R. n. 65/2014 e/o sono soggetti a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) ai sensi della legge regionale 10/2010 e del DM 30/03/2015 n. 52. Il requisito è soddisfatto quando il permesso di costruire e/o la VIA sono stati acquisiti entro la data di recezione della domanda di aiuto. La mancanza di tali requisiti, quando richiesto, porta all'esclusione degli interventi soggetti a permesso a costruire e/o VIA. Per le altre tipologie di interventi non è richiesta la cantierabilità e l'acquisizione dei relativi permessi/autorizzazioni necessari alla realizzazione degli interventi stessi, può avvenire anche dopo la presentazione della domanda di aiuto, purché acquisiti precedentemente all’inizio dei lavori con indicazione degli estremi nella domanda di pagamento.

 

6) Ulteriori limitazioni collegate all'ammissibilità degli investimenti (paragrafo 3.4 del Bando)

 

7) Valutazione e istruttoria della Domanda (paragrafo 5 del Bando)

Le Domande di Aiuto sono inserite in una Graduatoria in base al totale del punteggio ottenuto dalla somma dei valori attribuiti alle singole priorità. Le Domande di Aiuto con un punteggio totale al di sotto di 4 punti saranno escluse dall’aiuto.

Il GAL procede all'approvazione della Graduatoria in base a quanto dichiarato dal richiedente nella Domanda di Aiuto e in base ai dati contenuti sul sistema informativo di ARTEA e nel "Fascicolo Aziendale elettronico".

La notifica di potenziale finanziabilità delle domande di aiuto a seguito dell’approvazione della Graduatoria non è effettuata con modalità di comunicazione personale. La pubblicazione sul sito www.galaretino.it e la successiva pubblicazione sul BURT ed agli Albi degli Enti del territorio eligibile della provincia di Arezzo del GAL Appennino Aretino costituiscono la notifica personale.

Le Domande saranno istruite dal GAL in qualità di ufficio Competente per l'istruttoria sul territorio (U.C.I.).

L'istruttoria delle Domande è finalizzata ad accertare l'ammissibilità della stessa.

 

8) Atto di assegnazione dei contributi (paragrafo 6.1 del Bando)

A seguito dell'esito positivo dell'istruttoria delle Domande di Aiuto, l'ufficio competente per l'istruttoria provvede a predisporre il contratto per l'assegnazione dei contributi per le Domande risultate finanziabili.

 

9) Condizioni per il pagamento dell'aiuto (paragrafo 2.3 del Bando)

I beneficiari, per poter ricevere il pagamento dell’aiuto, devono soddisfare quanto previsto nel  paragrafo 2.3. del Bando e nelle “Condizioni di accesso” (paragrafo 2.2).

 

NOTA BENE: prima della presentazione della domanda di saldo la microimpresa deve essere regolarmente iscritta come attività commerciale nel registro delle imprese della CCIAA territorialmente competente ed esercitare, in relazione alla sede legale o unità locale destinatarie dell'intervento, un’attività economica identificata come prevalente quella riferita all’agroalimentare sezioni ATECO ISTAT 2007 di cui alla DGRT n.643/2014 in particolare 47.2 (escluso 47.26), - 47.81 - 56.

10) Tempistica e Fasi del Procedimento

FASI DEL PROCEDIMENTO

Responsabile della fase

TERMINI

Presentazione domanda di aiuto completa, ove previsto, di tutta la documentazione indicata nei singoli bandi

Richiedente

Entro i termini stabiliti nei singoli bandi

Ricezione delle domande di aiuto

ARTEA – CAA

Protocollazione delle domande di aiuto

ARTEA

Entro 3 giorni dalla ricezione della domanda di aiuto.

Avvio procedimento di raccolta domande per la formazione della graduatoria.

ARTEA

Dalla data di protocollazione nel sistema informativo ARTEA

Approvazione graduatoria

GAL Ufficio competente dell’istruttoria (U.C.I.)

Entro 30 giorni successivi alla data di chiusura del bando e comunque dalla trasmissione da parte di Artea dell’elenco delle domande

Istruttoria di Ammissibilità e emissione del Contratto per l’assegnazione dei contributi

GAL

Entro 90 giorni successivi alla data di pubblicazione sul BURT della graduatoria(120 giorni nel caso che nei 90 giorni sia incluso il mese di agosto)

Comunicazione avvio del procedimento istruttorio con indicazione del responsabile

GAL

Contestualmente all’avvio dell’istruttoria

Istruttoria domanda di anticipo

GAL

Entro 30 giorni dalla presentazione della domanda di anticipo

Comunicazione di adattamento tecnico (se precedente l’emissione del Contratto per l’assegnazione dei contributi)

Beneficiario

Entro l’emissione dell'Atto di assegnazione dei contributi.

Presentazione domanda di variante successiva all’emissione del Contratto per l’assegnazione dei contributi

Beneficiario

Almeno 60 giorni di calendario prima del termine ultimo per la presentazione della domanda di pagamento.

Istruttoria domanda di variante/comunicazione di adattamento tecnico

GAL

Entro 30 giorni dalla presentazione/comunicazione

Presentazione domanda di pagamento a titolo di SAL

Beneficiario

Almeno 60 giorni di calendario prima del termine ultimo per la presentazione della domanda di pagamento

Istruttoria domanda di pagamento a titolo di SAL

GAL

Entro 30 giorni dal termine ultimo per la presentazione della domanda di pagamento

Presentazione domanda di proroga

Beneficiario

Entro la scadenza per la presentazione della domanda

Istruttoria domanda di proroga

GAL

Entro 10 giorni dalla presentazione di proroga

Presentazione domanda di pagamento a saldo

Beneficiario

Entro il termine stabilito nell'Atto di assegnazione dei contributi [1]

Istruttoria domanda di pagamento a saldo

GAL

Entro 60 giorni dal termine ultimo per la presentazione della domanda di pagamento (90 giorni nel caso che nei 60giorni sia incluso il mese di agosto)

Elenchi di liquidazione

GAL

Entro 60 giorni dal termine ultimo per la presentazione della domanda di pagamento

Autorizzazione al pagamento

ARTEA

Entro 60 giorni dalla data di ricezione dell’elenco di liquidazione

[1] tale termine è definito in funzione della complessità dell'operazione e delle relative azioni propedeutiche; ad esempio, a titolo ordinatorio, può essere sufficiente un termine di 180 giorni per gli acquisti e un termine di 360 giorni per i lavori; il termine sarà comunque stabilito anche in funzione del raggiungimento dell'obiettivo di spesa imposto dalla UE.

 

 

11) Consulta il Bando:

Bando

 

12) Documenti utili per la predisposizione della Domanda (paragrafo 4.3 del Bando)

 

Disposizioni e Circolari ART€A:

 

Disposizioni Comuni per l'attuazione delle Misure ad investimento

Atto

Allegato

 

Disposizioni regionali in materia di riduzioni ed esclusioni per le Misure ad investimento per inadempienze dei beneficiari

Atto

Allegato

Circolare applicativa n.1/2017 - Domanda Iniziale

Allegato

 

 

13) Documenti utili per rispondere ai criteri di selezione/valutazione (paragrafo 5.1 del Bando)

Classificazione regionale zone C1-C2-D dei Comuni dell'area GAL

Superficie zone montane

Comuni inseriti nella Strategia delle Aree Interne Casentino-Valtiberina DGRT 1148 del 22/11/2016

 

14) Disposizioni in materia di informazione, comunicazione e pubblicità (paragrafo 6.3. del bando)

I soggetti che beneficiano dei finanziamenti del Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR), nell'ambito del Programma di Sviluppo Rurale, devono adempiere all'obbligo di informare il pubblico, utilizzando una grafica identificativa del PSR FEASR Toscana 2014-2022 e del GAL (identità grafica istituzionale, loghi), per:

  • testimoniare a tutti i cittadini l'impegno congiunto dell'Unione europea e dei singoli Stati membri nel raggiungere gli obiettivi in tema di sviluppo rurale;

  • evidenziare quali sono i risultati raggiunti con l'utilizzo di queste risorse;

  • favorire la conoscenza delle opportunità di finanziamento del Psr Feasr Toscana 2014-2020 tra tutti i cittadini, anche potenziali beneficiari;

  • rendere trasparenti i meccanismi dei finanziamenti ottenuti.

Nel rispetto dell’art. 13 del Reg. di esecuzione (UE) n. 808/2014 il beneficiario del contributo FEASR è obbligato a realizzare le seguenti attività:

 

Durante l'attuazione di un'operazione

Il beneficiario informa il pubblico sul sostegno ottenuto dal FEASR:

  1. fornendo, sul sito web per uso professionale del beneficiario, ove questo esista, una breve descrizione dell’operazione che consenta di evidenziare il nesso tra l’obiettivo del sito web e il sostegno di cui beneficia l’operazione, in proporzione al livello del sostegno, compresi finalità e risultati, ed evidenziando il sostegno finanziario ricevuto dall’Unione;
  2. esponendo, in un luogo facilmente visibile al pubblico, un cartellone temporaneo di dimensioni rilevanti.

 

 

Entro la data di presentazione della domanda di pagamento

 

Il beneficiario espone un poster (formato minimo A3) o una targa permanente di notevole dimensione e comunque di dimensioni adeguate al progetto realizzato (le dimensioni minime sono riportate nelle Linee guida).

I cartelloni, i poster, le targhe e i siti web recano una descrizione del progetto/dell’intervento e gli elementi di cui alla parte 2, punto 1 dell’allegato III del Reg. n.808/2014 (emblema dell’unione unitamente alla seguente indicazione del ruolo dell’Unione: “Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali”), logo Leader, logo della Repubblica Italiana, della Regione Toscana, del PSR e del GAL.

Queste informazioni occupano almeno il 25 % dello spazio del cartellone, della targa o della pagina web.

Le spese relative sono eleggibili a cofinanziamento nella misura del 10% in quanto parte integrante dell’operazione cofinanziata.

Le linee guida presentano anche i format da applicare, con tutte le spiegazioni tecniche necessarie.

Linee guida per i beneficiari per realizzare targhe e cartelli informativi

 

Si raccomanda di visionare attentamente le "Linee Guida" per le dimensioni di poster/targhe ect... che variano in base all'entità del contributo concesso. ATTENZIONE inserire obbligatoriamente il logo del GAL APPENNINO ARETINO.

 

FORMATI EDITABILI:

Cartellone+Targa 1000x700 LEADER GAL Appennino Aretino

Poster formato A3 LEADER GAL Appennino Aretino

Targa formato 700x500 mm LEADER GAL Appennino Aretino