Strategia di Sviluppo Locale LEADER 2023-2027 del GAL Appennino Aretino

La Strategia di Sviluppo Locale (SSL) del GAL Appennino Aretino sarà attuata con le risorse del Fondo Europeo Agricolo sullo sviluppo rurale (FEASR) di cui all’intervento SRG06 “LEADER -attuazione strategie di sviluppo locale” del Piano Strategico Nazionale PAC e del Complemento di Sviluppo Rurale 2023-2027 della Regione Toscana.

La progettazione della SSL del GAL Appennino Aretino è stata concentrata sulla creazione di una rete di servizi a livello territoriale basata su soluzioni innovative e sulla diversificazione del sistema economico e  risponde agli obiettivi generali della metodologia LEADER:

Promuovere l’occupazione, la crescita, la parità di genere, inclusa la partecipazione delle donne all’agricoltura, l’inclusione sociale e lo sviluppo locale nelle zone rurali, comprese la bioeconomia e la silvicoltura sostenibile.

Nell’ intervento SRG06 della nuova Programmazione il GAL  Appennino Aretino attiverà 3 misure ordinarie, 1 specifica e 2 progetti di cooperazione:

Nello specifico:

  • La SRD09 riguarda investimenti non produttivi nelle aree rurali. L’intervento fornisce un sostegno a gli Enti pubblici per la realizzazione di investimenti volti a sostenere lo sviluppo socioeconomico delle aree rurali attraverso il rafforzamento dei servizi di base per la popolazione e il mantenimento delle biodiversità e la tutela delle attività tradizionali e dell’architettura rurale e degli spazi aperti di pertinenza;
  • La SRD14 riguarda investimenti produttivi non agricoli in aree rurali. L’intervento è finalizzato ad incentivare la creazione e lo sviluppo di attività extragricole;
  • La SRE04 prevede un sostegno per l’avviamento (start-up) di nuove attività imprenditoriali in ambito extragricolo con finalità produttive, al fine di rivitalizzare le economie rurali, rafforzando e diversificando le attività;
  • N.1 Azione specifica un percorso partecipato tra GAL e comunità locali al fine di creare partenariati per progetti integrati per la realizzazione di beni, servizi, spazi collettivi e inclusivi. L’azione è rivolta ad Enti pubblici, Società della salute, soggetti del terzo settore, imprese agricole e forestali singole e/o associate, cooperative di comunità, cittadinanza attiva ec;
  • N. 2 Progetti di Cooperazione interrritoriale sui temi: Politiche e Pratiche locali del cibo e Recupero e valorizzazione turistica delle vie della Transumanza tra la Maremma e il Casentino.
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